Intervista a Nichi Vendola a cura di Giovanna Barreca
“Mi sono formato, ho fatto le mie scelte anche grazie al cinema. Ci sono stati libri e film che hanno rappresentato una svolta culturale ed esistenziale nella mia vita. Mi hanno spinto a fare determinate scelte” afferma Nichi Vendola all’80esima Mostra internazionale del cinema di Venezia come presidente del Premio Bookciak Azione!, evento di preapertura delle Giornate degli autori, arrivato alla sua dodicesima edizione. In collaborazione con SNGCI e Spi-Cgil.
Arrivato alla sua dodicesima edizione, il premio ideato e diretto da Gabriella Gallozzi quest’anno è dedicato al regista Citto Maselli che Vendola definisce: “un raffinato intellettuale bambino per il suo sguardo e il suo approccio al cinema “.
Nei cortometraggi vincitori, il tema dominante è “le storie per restare umani” e stupisce come i giovani autori, tutti studenti di cinema di scuole nazionali, abbiano declinato in maniera diversa per stile, linguaggio e tecniche registiche tale tematica.
Durante la nostra intervista, Nichi Vendola, ci racconta non sono del suo rapporto con la settima arte, il suo ricordo di Citto Maselli al quale quest’anno il premio è dedicato ma soprattutto come ha lavorato con i giurati Wilma Labate, Teresa, Marchesi e Gianluca Arcopinto per stabilire i criteri per scegliere i vincitori di Bookciak Azione! e cosa l’ha colpito dei corti che poi sono stati premiati.
I giovan registi sono partiti tutti dai tre libri vincitori della II edizione del premio letterario Bookciak Legge: Micol Beltramini per il romanzo La mia amica scavezzacollo (Hacca), divertente amicizia tra una ragazza e un’anziana accumulatrice seriale; Isabella Capurso per la raccolta di poesie Sacro e urbano (Gattomerlino), quasi delle invettive sulle contraddizioni contemporanee; Davide Passoni per il graphic novel Isometria della memoria (Miraggi), affascinante viaggio nelle dimensione dei ricordi.
Come da comunicato stampa, sul palco i vincitori: Greta Amadeo, ventinovenne romana premiata per Fino alla fine dell’estate, bookciak liberamente ispirato a La mia amica scavezzacollo di Micol Beltramini; la ventitreenne di Thiene (Vicenza) e studentessa del CSC di Roma, Veronica Pellegrinet per Pozzanghere, liberamente ispirato a Sacro e urbano di Isabella Capurso; il venticinquenne bresciano Matteo Papetti per ResoNumero0051, liberamente ispirato a Isometria della memoria di Davide Passoni, realizzato a sua volta da un piccolo esercito di ragazzi: i ventiquattro studenti del corso di Drammaturgia Multimediale 2022/2023 coordinato dalla prof.ssa Alessandra Pescetta per l’Accademia di belle arti (LABA) di Brescia.
La giuria ha assegnato anche una menzione speciale alla più giovane del gruppo, la diciassettenne di Udine, Anita Spivach per Pensiero, Ricordo, Memoria liberamente ispirato anch’esso a Isometria della memoria.
Giovanissimi poi anche i ragazzi della Giuria Giovani tutta un’altra storia – Biografilm Festival, dell’Istituto Penale Per Minorenni Pietro Siciliani di Bologna, coordinata da Chiara Boschiero.Sono loro ad aver assegnato il nuovo premio Forza maggiore al miglior corto tra quelli dell’Onda Bookciak, preziosa collana composta da dodici vincitori delle passate edizioni e novità di questo 2023 che potrà godere di una particolare diffusione. Il nuovo riconoscimento è andato a La memoria nel corpo, bookciak realizzato dagli allievi CSC Sede Piemonte del II anno 2018/2021, liberamente ispirato all’omonima raccolta di poesie di Antonella Sica (Rayuela Edizioni), e già premiato dall’allora presidente di giuria Lorenzo Mattotti nel 2019.
Completa il palmarès El Chuño Los Andes a Rebibbia liberamente ispirato alla raccolta di poesie Sacro e urbano di Isabella Capurso (Gattomerlino), realizzato dalle studentesse-detenute della Sezione R del Liceo Artistico Statale Enzo Rossi a seguito del seminario interdisciplinare a cura dei docenti Claudio Fioramanti e Lucia Lo Buono. Confermando così nuovamente l’impegno di Bookciak, Azione! all’interno del carcere femminile di Rebibbia. Tutti i bookciak vincitori 2023 partiranno a breve per una lunga tournée lunga tutto l’anno che li accompagnerà in un prezioso circuito di festival italiani e internazionali.
giovanna barreca
Credit – radiocinema.it